. ...Luigi montò in sella, appoggiò le punte dei piedi a terra, le mani sul manubrio, il Gusto prese le misure e disse: "Ta sbasi la sela...dò n'ugiada al cambi...po te ghè dumà da purtala a cà...e da pedalà, caro ul me architètt." E l'architetto cominciò a pedalare con molta gradualità. In principio doveva mettere il piede a terra anche per una salita di modesta pendenza, poi il suo fisico riprese confidenza con la salute, il suo cuore ferito si irrobustì, i polmoni si riossigenarono, la pedalata divenne efficace...
Dal romanzo 'Sassolungo', che verrà presentato sabato 5 giugno, ore 16, Salone Estense (via Sacco, Varese)
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