Continua la 25^ festa della parrocchia di Avigno. Oggi, domenica 20 giugno, Messa al campo, pranzo e cena in oratorio, giochi e balli. Ma il momento più significativo è in programma giovedì 24 giugno, quando verrà a Velate l'Arcivescovo Mario Delpini, che fra le altre cose celebrerà una Messa alle 20.30 nella chiesa di Avigno. Come mai l'Arcivescovo meneghino? Perché si ricordano i 60 anni dalla posa della prima pietra della nuova chiesa. Ecco cosa si legge nel libro 'Una presenza mai venuta meno' (Nicolini editore), in merito a questo argomento, quando parroco di Velate era don Luigi Tenti:
Il effetti il 1959 è un anno davvero importante. Tralasciamo i nomi dei protagonisti e le innumerevoli riunioni occorse per addivenire all'acquisto del terreno. Basti sapere che il terreno destinato alla nuova chiesa fu di 10.000 mq, 6000 dei quali acquistati ad un privato con la spesa di lire 16 milioni, e i restanti 4000 di proprietà della parrocchia di Velate. In cambio la parrocchia vendette al Comune il terreno necessario alla nuova scuola di Avigno...Ma l'acquisto del terreno fu solo il primo passo; bisognava edificare la nuova chiesa. Don Luigi non lasciò certo che fossero altri a muoversi per primi. Spedì lettere al Cardinale Arcivescovo Montini, interessò quanti avrebbero potuto aiutarlo ma la Curia, come suo costume, si mosse con esasperante prudenza. Il 15 maggio 1961 è il Cardinale Giovan Battista Montini, in visita pastorale a Velate, a posare la Prima Pietra della nuova chiesa, che viene dedicata a San Giovanni Battista (don Luigi avrebbe preferito la dedica alla Madonna di Fatima)...
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