martedì 10 agosto 2021

Il metodo Enrico Piazza


 Qualcuno, osservando la mirabolante vittoria della staffetta maschile 4x100 alle recenti Olimpiadi, si sarà chiesto come mai il migliore, Marcel Jacobs, era stato inserito in seconda frazione anziché alla fine, puntando sul suo formidabile recupero. In genere tutte le squadre piazzano il migliore o in partenza (chi bene inizia...) ma soprattutto alla fine. E invece Jacobs no. Perché la medaglia d'oro olimpica dei 100 ha seguito il cosiddetto 'metodo Piazza'. Quando Enrico Piazza arrivò come prof alla Vidoletti, propose questa modalità al sottoscritto, che seguiva la preparazione delle staffette e che era solito piazzare il migliore all'inizio o alla fine. Mi spiegò che così avrei potuto sfruttare meglio le potenzialità dell'atleta perché la zona di cambio (20 metri) consente un margine di discrezionalità, si può passare il testimone entro i 20 metri ed è chiaro che se lo passo alla fine della zona di cambio corro di più. Il secondo frazionista ha a disposizione due zone di cambio, come il terzo, che però corre in curva, quindi in genere si utilizza uno specialista dei 200, abituato a correre in curva. Vista la sua competenza, affidai a Piazza la preparazione delle staffette, ed ora a buon diritto il 'vecchio' Enrico potrebbe pretendere una percentuale sugli incassi del favoloso oro olimpico!!! 

in foto: maggio 2012, Arena di Milano, fase regionale dei GSS, la 4x100 femminile della Vidoletti con il sopracitato prof. 

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