giovedì 26 agosto 2021

Kàbul e una piccola croce


 Afghanistan...Kàbul...gente che soffre e che muore....umanità nel dolore ed io, accucciato nelle mie comodità, che guardo, ascolto, prego e niente più...Gino Strada mi bacchetterebbe...e così l'Uomo della Croce, che porto al collo...pende dal mio collo una piccola croce d'oro e la uso come scusa, è molto piccola e allora dico che è grande quanto la mia fede, la mia umanità. 

Eppure riesco a ritagliarmi modesti spazi di felicità.

Nonostante tutto.

Riesco ad isolarmi, con il pretesto che dovrò morire...presto. 

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