domenica 28 novembre 2021

Taglio del nastro per la CDF Climb Eolo


 





4°-5° gradi non di più, la neve su alla meta, cioè al Belvedere del Campo dei Fiori, eppure oltre 150 amanti della bici erano presenti stamani, domenica 28 novembre, al taglio del nastro del CDF Climb Eolo, la famosa striscia azzurra che accompagna lungo la tratta stadio 'Ossola' - Campo dei Fiori, con cartelli ad ogni km. Fra i pedalatori nomi eccellenti. Anzitutto Ivan Basso (in foto insieme al sindaco Galimberti), team-manager della Eolo Kometa, e con lui tre ciclisti professionisti in maglia Eolo, e cioè Ravasi, Fancellu e Montoli (foto), e poi gli ex Stefano Zanini e Noemi Cantele...e persino un pedalatore con bici e tenuta del 1925 (foto). E tante autorità: dal sindaco di Varese Davide Galimberti all'assessore allo sport Stefano Malerba, dal presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi agli uomini del Parco Campo dei Fiori, presidente Giuseppe Barra e direttore Giancarlo Bernasconi, Alessandro Boriani, sindaco di Luvinate e poi i due attori principali, e cioè Rinaldo Ballerio (Elmenc e Eolo) e Renzo Oldani, della Binda. Discorsi, promesse, ringraziamenti (Ballerio forse si è tolto un sassolino nella scarpa, affermando che questo CDF Climb Eolo è il solo risultato ottenuto in 5 anni di Consiglio comunale, mentre il sindaco ha detto che in realtà Ballerio ha fatto molto altro...). Persino il rito dello spumante che vola in aria (per me uno degli sprechi maggiori del ciclismo!) all'atto del taglio del nastro e poi via, in salita lungo i 10,5 Km del percorso. E chissà che non si avveri il sogno di Oldani, che la salita del Campo dei Fiori diventi tappa del Giro d'Italia come avvenne una sola volta, nel 1957. Spettacolo da fiaba in salita, già prima del Sacro Monte la neve cristallizzata sui rami degli alberi, almeno 10 cm su in cima, e poi la discesa, un vero incubo causa la temperatura davvero rigida. Ma la passione per la bici e per le bellezze naturalistiche di Varese supera ogni difficoltà. 

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