Mi è capitato spesso di chiamare il Monte Rosa 'gigante buono', ma dopo Paola e Martina quel mostro di roccia e neve e ghiaccio è diventato un Gigante cattivo, che ammalia, seduce, invita e poi uccide. Quelle due belle ragazze avevano l'età delle mie figlie e tanta passione, quel brivido di vita che rende possibile ogni impresa e regala una gioia grande. Ma può distruggerti.
Chi è solito accontentarsi non sa di cosa parlo e dirà che se la sono andata a cercare, un pensiero piccolo piccolo, molto saggio, che regala noia e invidia oltre che lunghi anni di vita insipida.
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