Come nasce la simpatia? E' un mistero. Diciamo che una bella donna a me è simpatica a prescindere, ma questo credo sia comune ai maschi. Ebbene, l'altra sera vedevo i mondiali di atletica ed ecco apparire, nel salto con l'asta, l'australiana Nina Kennedy, classe 1997, 1.65 di altezza, una bella ragazza, non eccezionale di viso, bel fisico come tutte le saltatrici con l'asta. Subito simpatica. Ma altre atlete in gara erano paragonabili a lei. Quindi ecco aggiungersi altri fattori: la qualità del sorriso, i gesti (ad esempio dopo i salti si sedeva e prendeva appunti su una Moleskina nera uguale alla mia). Quindi la mia simpatia verso di lei è aumentata. Non mi sono più allontanato dal video. Ed ecco Nina che supera il suo record personale, e ad ogni salto vincente il suo sorriso, i suoi occhi, le sue espressioni...Quindi si è arrivati alla lotta per l'oro, con la statunitense Moore, favorita, Campionessa olimpica, mentre Nina aveva già superato di molti centimetri il suo personal best. Finisce in parità. Possono decidere se andare allo spareggio o prendersi entrambe l'oro. Probabilmente la Moon per qualche attimo ha pensato che avrebbe potuto giocarsela con lo spareggio, era la favorita, mentre la Kennedy viveva nel sogno, attendendo dalla bionda americana il cenno...che è arrivato...si sono abbracciate, Nina ha pianto.
Come si è inteso tifavo per Nina la simpatica, e anch'io mi sono coricato con una certa soddisfazione.
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