Davvero tanta gente questo pomeriggio, a colmare la sala del commiato del camposanto monumentale di Giubiano, per il saluto laico al prof. Valerio Crugnola, morto a 76 anni. Non poteva mancare il sindaco Davide Galimberti, che con Valerio ha collaborato nei recenti anni della sua amministrazione. E proprio al nostro 'borgomastro' è toccato il primo discorso. "Ho avuto l'onore di celebrare il matrimonio fra Eva e Valerio" ha detto (foto). "Parlai allora di gioia ma anche di difficoltà del matrimonio, difficoltà che hanno certamente caratterizzato questi ultimi mesi di sofferenza per Valerio e per Eva." Ha poi sottolineato la grande sensibilità del prof. di storia e filosofia per il bene comune, la ricchezza dei suoi contributi scritti, pagine e pagine, frutto della sua vasta cultura. "Non sempre si era d'accordo con le sue idee, ma sempre il suo contributo faceva riflettere e lasciava un segno." La vicesindaco Ivana Perusin ha concluso le sue parole ricordando quanto fosse stato benefico per Valerio l'incontro con Eva, avvenuto a Parigi undici anni fa, lui docente in pensione, lei giovane studentessa. "Si definiva un anziano innamorato" ha detto la Perusin.
Altri interventi, fra i quali quello del dottor Filippo Bianchetti. Presenti soprattutto gli esponenti della sinistra varesina (Carlo Scardeoni....) e della cultura (lo scultore Angelo Zilio, il poeta Dino Azzalin, la scrittrice Angela Borghi...). E solo per citare chi sono riuscito a vedere, perché sono rimasto fuori dalla porta, causa appunto l'alta presenza di amici di Valerio, una testimonianza chiara di quanto fosse apprezzato.
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