Monsieur Rocambole avrebbe stretto la mano ai giocatori del Città di Varese e dell'Imperia che questo pomeriggio, domenica 22 settembre, hanno dato vita ad una partita scoppiettante, intensa e appagante...per i varesini, naturalmente.
I rossi partono con ardore e hanno la fortuna di metterla nel sacco subito, dopo sei minuti, grazie ad una autogol di Osagie su tiro di Banfi. I padroni di casa reggono il campo e tengono bene la palla, ma sono i nerazzurri a pareggiare, al 31°, con Giglio. Delusione, ma il Varese reagisce e torna in vantaggio con Barzotti (foto), e il 2-1 potrebbe diventare anche 3-1 se il tiro da lontano di Valagussi, più che velenoso, finisce contro il palo. Fine primo tempo.
Si riparte e i rossi paiono non dico paghi del 2-1 ma meno aggressivi e concentrati, tant'è che all'ottavo e l'Imperia a pareggiare, con Szerdi. I liguri non si accontentano e si portano a casa un rigore (foto), abbastanza netto, che Bosetti tramuta in gol: 2 a 3! Il risultato appare ingiusto e così il Città di Varese reagisce, rischia un altro gol ma non molla. Ecco i fatti: prima un gol annullato a Valagussi (grande delusione) ma subito dopo pareggio, sempre dell'ispirato Barzotti. E' finita? I rossi non ci stanno, ci si sbilancia, il Varese rischia la beffa in contropiede, 6' di recupero, poi altri 2' ed ecco l'apoteosi: rigore per noi, proprio all'ultima azione. Banfi si assume l'onere e non tradisce i tifosi: gol (foto). Il numero 9 esulta con lancio di maglia e petto seminudo (foto), gli ultras e i tifosi meno scalmanati gioiscono, gli ultras liguri arrotolano le bandiere, e Monsieur Rocambole è soddisfatto. Sul campo, supino, un giocatore tatuato che non pare molto felice (foto).
Forza Città di Varese!