domenica 15 settembre 2024

Il drone di Laura Ceretti

 






Ieri, al Castello di Masnago, nell'ambito del Premio Chiara, ho avuto il piacere di conoscere Laura Ceretti, artista dell'immagine. Introdotta da Bambi Lazzati, presentata dal fotografo Paolo Zanzi, la Ceretti ha narrato (anche con un video) la sua vicenda professionale: ragazza inquieta e votata all'estro, primi lavori come designer, molta esperienza negli anni Settanta e Ottanta nella Milano delle boutique, della moda, del fervore artistico, poi l'incontro con la fotografia e la ricerca di un viaggio personale in questo campo. Decisivo l'incontro con il drone. Siamo nel 2015, quando i droni pesavano 5 kg e portarli a spasso non era agevole. Ma Laura si appassiona, capisce che è necessario un brevetto, lo raggiunge (fra le prime in Italia), sperimenta le prime immagini nell'incanto della sua amata Engadina: boschi, sentieri, passi (ad esempio il Maloja), la policromia dell'autunno, immagini rielaborate, moltiplicate creando vere opere d'arte. Quindi la ricerca ( e siamo in questi ultimi anni) del supporto dove 'eternare' l'immagine, per arrivare sino alle famose fontane di Celerina, in Engadina (ultima foto), dove i riflessi dell'acqua ancor più regalano suggestioni e generano meraviglia.

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