Cammino
lieto, precariamente grato,
fra
pini, asfalto e un sole indefinito;
in
una mano il molto che mi è dato,
nell’altra
tutto quello che ho perduto.
Cammino
lieve, come senza morte,
il
tempo passa, torna, sta sul posto;
non
c’è dolore e fine alla mia sorte,
conservo
questo stato ad ogni costo.
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