lunedì 9 settembre 2024

Respiro

 



Respiro la città che dorme nel mattino,

le storie nel silenzio raccontano di pace,

i primi fari accesi nel buio che riluce,

un uomo corre lento, un passero, un gattino.

 

Respiro la mia vita di nuovo alla partenza,

grato perché c’è un Dio, la fede, una preghiera.

Non sarà vero nulla? Chissà, verrà la sera

quando di quel Signore vedrò la vera essenza.

 

Respiro ed è già molto, respiro e trovo il tutto,

precario, in equilibrio fra il baratro e la cima

mentre la mia città si sveglia come prima,

stanca, felice, insonne, tra un saggio e un farabutto.


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