Cipriano Graglia, alpino sciatore, reduce dalla guerra d'Albania, non aspettò neppure la fine dell'immane conflitto mondiale per far nascere, in Cunardo, lo Sci Club Cunardo. Era il 1944. E così sono ottant'anni di questo sodalizio, il solo nella nostra provincia dotato di cannoni per la neve artificiale, società ricca di passione e di titoli. Naturalmente alla Baita del fondista di Cunardo tutto è pronto per la grande festa, in programma oggi, 28 settembre, e domani, domenica 29 settembre. E se si deve al Graglia la nascita dello SCC, certamente la famiglia Bossi, padre e figlio, hanno portato avanti il progetto con ammirevole dedizione. Claudio Bossi detto Nini, mio amico e collega (foto) è attualmente l'anima di questa società. Lo abbraccio idealmente e gli auguro il meglio. Non portò esserci questo pomeriggio, alle 17, quando avrà inizio la camminata non competitiva (5 e 11 km). Avrei corso volentieri. Faccio pubblicità all'evento. Ci si può iscrivere sino all'ultimo momento, presso la baita del fondista. Per il programma completo della due giorni invito a visionare il sito: www.sciclubcunardo.it
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