venerdì 13 ottobre 2017

Realismo spinto

                                                                                                    ph carlozanzi


Sì, certo, ogni tanto mi affido alla fantasia (raramente) oppure faccio capatine nel passato, ma per lo più sono un tipo realista, concreto, che guarda all'oggi, che guarda in faccia alla realtà reale e cerca di parare i colpi, per quanto possibile. Se vale il confronto stagioni-età dell'uomo, e ponendo come ottanta l'età media dei maschi (mi pare sia un po' meno), sino a venti è primavera, da venti a quaranta estate, da quaranta a sessanta autunno e da sessanta a ottanta inverno. Quindi io sono in inverno, e poco importa se faccio sport e mi tengo in forma...e poco importa il cosiddetto spirito: l'età è età. Mio fratello Marco (non aveva ancora compiuto 54 anni), di fronte alla diagnosi molto severa del suo male, disse: "Perché le cose devono capitare sempre agli altri? Oggi tocca a me." Un realismo spinto che ancora oggi mi commuove e mi conforta. 
Chissà perché noi ci sentiamo protetti da un misterioso dio personale, una corazza illusoria ci ripara e ci sorprendiamo assai (ci disperiamo) quando capita qualcosa a noi, mentre attorno a noi la gente soffre. Ma che sorpresa e sorpresa...è la vita.  

Nessun commento:

Posta un commento