giovedì 15 febbraio 2018

Il successo - 6


Mi sembra che il parlar male del successo sia un po' come il noto proverbio: 'Sposa bagnata, sposa fortunata'. Detto consolatorio. Oppure, parafrasando Andreotti, 'il successo logora...chi non ce l'ha'. Giulio parlava del potere. Il successo è un'opportunità, una buona opportunità, si tratta di spenderla bene, di gestirla adeguatamente, di ottenerne tutti i vantaggi possibili. Un po' come i soldi. Bé, diciamo che i soldi sono una buona opportunità ma anche una necessità, il successo non è necessario, quanto meno non è necessario quello qui descritto. Perché il successo inteso come realizzazione personale quello sì, è essenziale. 
Io non demonizzerei il successo, lo ricercherei con realismo e qualche grammo di pazzia, tenendo presente che il successo richiede almeno questi elementi: talento, perseveranza, capacità di rischio e fortuna, sì, anche fortuna...penso a De Andrè, ci vuole ogni tanto qualche messaggio della Dea bendata, per farti continuare. Se Mina non avesse cantato la sua 'Canzone di Marinella', che ne sarebbe stato di lui? 

6-continua 

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