mercoledì 29 dicembre 2021

I vecchi non vecchi


 

L'altro giorno ero in auto e ho incrociato, a piedi, un mio amico. Avrà una decina di anni più di me, diciamo intorno ai 75 anni. Quindi, lo si voglia o no, vecchio. Poiché lo conosco da quando era giovane, nel suo viso e nel suo incedere da vecchio ho rivisto il suo volto e il suo passo da giovane, ho rivisto il giovane che era in lui, e tale visione ha addolcito il suo essere vecchio, quasi una doppia persona, il vecchio e il giovane insieme. Poi ho pensato a me, vecchio anch'io, un po' meno di lui ma sempre vecchio: poiché mi conosco bene e so com'ero da giovane (a parte che ci sono le foto), e so come mi sento dentro, mi viene da dire che sono vecchio ma in realtà non lo sono o almeno non mi sento tale e che quindi c'è una grande sproporzione fra l'età anagrafica e quella 'percepita'. Siamo vecchi ma in fondo non lo siamo. Poi ho pensato a quando ero un ragazzino e i vecchi mi facevano pena, anzi, mi veniva spontaneo prenderli in giro e fare loro scherzi, sapendo che un vecchio era inoffensivo o almeno poco offensivo e senz'altro meno veloce di me nella fuga. Ora ho l'età per essere preso in giro da un ragazzino. E ciò non mi garba. 

Nessun commento:

Posta un commento