Il vero alpinista è chi sa anche dire di no. E la mia amica Sara Bianchi ha detto di no al Monte Bianco e alla cima Dufour del Monte Rosa, ma si è goduta la Nordend, raggiunta sabato 21 giugno. Ecco il suo resoconto. Non posso che invidiarla.
Ecco un po’ di foto dell’ultima avventura..ieri, con
Gaia e la guida alpina Luca Moroni, abbiamo scalato la Nordend (4609 mt), la
seconda vetta più alta del Monte Rosa 😎
Avevamo in programma il Monte Bianco, ma il caldo
assurdo di questi giorni ha reso poco sicura la salita..abbiamo quindi
“ripiegato” su Nordend e Dufour dal Monte Rosa Hutte (via normale svizzera)
Purtroppo ieri mattina mentre salivamo ci siamo
accorti che il ghiacciaio era crepacciato in maniera significativa..abbiamo
perso 40 minuti ad aggirare l’ostacolo e riprendere la via della vetta..nel
pomeriggio erano previsti temporali..quindi abbiamo deciso di rinunciare alla
Dufour e “accontentarci” di una sola vetta in modo da tornare in tempo al
rifugio per poter poi fare le 3 ore e passa di sentiero/ghiacciaio che ci
separavano dal trenino del rientro..
Saggia decisione visto che in discesa abbiamo perso
tantissimo tempo per la neve mollissima che ci faceva affondare quasi fino alla
vita ogni 3 passi 😅
Comunque un’avventura incredibile..dura dal punto di
vista fisico (tra una cosa e l’altra siamo stati 10 ore sul ghiacciaio più le 3
ore abbondanti del rientro)..peró meravigliosa..
La scalata finale sulla crestina esposta è stata
emozionante..sotto di noi si riconosceva benissimo Macugnaga..ho passato le
estati dell’infanzia là a guardare col naso in su questa vetta, quindi
un’emozione immensa poter fare il contrario 🤩








Nessun commento:
Posta un commento