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La ragione di tanto successo? Diario d'Africa non è il solito libro di viaggi ma un insinuante racconto fatto di continue sorprese che s'intrecciano lungo le tormentate e polverose strade di un Continente sospeso tra preistoria e futuro, tra superstizioni e desiderio di riscatto, tra povertà e mistero. Oggetto di studio per ben quattro tesi di Laurea e un convegno sul viaggio.
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Sono presenti, qui, racconti dialoghi, moralità, interviste, pagine di viaggio: una miscellanea di generi capace di fornire al "vecchio" lettore di Morselli una riprova della della sua istrionica abilità narrativa e al "nuovo" l'occasione di una scoperta indimenticabile.
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3° - LO SPLEEN DI MILANO di Viviana Faschi
(Vincitrice del premio "Giuseppe Giusti" 2015 e "Camaiore" 2015 e finalista al "Fogazzaro" 2015)
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“Lo Spleen di Milano” di baudelaireiana memoria è l’Opera Prima di Viviana Faschi, che inaugura egregiamente questa collana chiamata “Le Civette” proprio in omaggio alla “vecchia” Editrice Magenta e agli occhi del predatore notturno sacro agli dei che secondo la tradizione greca come scrive accuratamente il prefatore, questa è una “poetica della sguardo”, infatti la scrittura della giovane Faschi è una personale riflessione sui limiti dell’agire umano e sul grande disegno che la Poesia universale dona alla realtà quotidiana.
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Cosa accade, cosa ci succede, quando si viaggia? Quanto sangue suggella il miracolo con cui abbiamo appuntamento? Quanto tempo erode la felicità del viaggio a quello della vita? Azzalin descrive nell’altrui cultura, la propria scoperta del mondo che coincide con la rivelazione del sé, attraverso riflessioni profonde, dei fondamenti della stanzialità e del nomadismo.
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Il libro di Benedicta Froelich, “Nella sua quiete”, vincitore del Premio Morselli 2013, non è solo un romanzo storico ma una novella vera, straordinariamente densa di particolari che rivelano l'eccezionalità della vita e anche della morte di una delle più emblematiche figure del novecento: T.E. Lawrence, meglio conosciuto al pubblico come ‘Lawrence d’Arabia’.
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Nel volume dirti «Zanzotto». Zanzotto e Bologna (1983-2011), edito a Varese per le cure di Niva Lorenzini e di Francesco Carbognin, figurano i testi ricavati dalla registrazione audio e video di interventi tenuti oralmente da Andrea Zanzotto nel corso dell’ultimo trentennio, unitamente agli Atti del primo Convegno di Studi dedicato alla memoria del Poeta a un mese dalla scomparsa, svoltosi a Bologna presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio il 24 novembre 2011.
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Il carteggio inedito tra Luciano Anceschi, Piero Chiara e Luciano Erba rappresenta una delle testimonianze focali di un periodo storico tra i più ferventi della cultura e della poesia del dopoguerra. Averli riportati alla luce con il sapienzale e lungo lavoro di Serena Contini rappresenta una grande occasione per far luce ad una antologia di poeti, quella di Quarta Generazione, che ha condizionato gli anni delle avanguardie in Italia e non solo. Infatti, da questo libro emergono autori divenuti poi il miglior “parterre” della cultura italiana come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Umberto Bellintani, Alda Merini, David Maria Turoldo e altri 29 non meno importanti poeti italiani che hanno segnato un epoca.
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Piero Chiara e Luciano Erba scrivono la prefazione di un libro di 33 poeti, che formano quella di Quarta Generazione- La giovane poesia (1945-1954), la più importante antologia del dopoguerra e che ha condizionato gli anni delle avanguardie in Italia e non solo. Infatti, da questo libro emergono autori divenuti poi il miglior “parterre” della cultura italiana di intere generzioni, come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Umberto Bellintani, Alda Merini, David Maria Turoldo Maria Luisa Spaziani e altri importanti poeti italiani che hanno segnato un epoca. Ristamparla oggi in forma anastatica significa arricchire lo scaffale degli amanti della poesia di un un libro fondamentale per la loro formazione culturale e poetica.
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8°- IL QUADRATO DEL CERCHIO di Giancarla Giorgetti (2^ Edizione)
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Con Il quadrato del cerchio Giancarla Giorgetti non solo ha scritto un romanzo perfetto, ricco di colpi di scena e straordinariamente avvincente, ma ha anche trovato un “modulo” narrativo originale, personalissimo, scegliendo come detective una ragazza del tutto lontana dal mondo della polizia e attorniata da un gruppo di amiche e amici con cui divide riflessioni e congetture; da questo testo sarà realizzato entro la fine del 2015 un film ambientato sulle sponde del lago Maggiore.
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Una raccolta di 65 poeti (dai 15 ai 95 anni) scelti senza scuole di appartenenza né di linee di tendenza ma come testimonianza di una fervente e vivace attività creativa del territorio prealpino. Infatti, insieme a nomi e poeti laureati, vi si trovano “performer e animatori culturali, professori, freestyle e vernacolari, in un affresco variopinto e vitale”.
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10°- CHE SIA NEVE di Sergio Di Siero
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Le “chiacchiere di paese” raccolte da un barbiere incuriosito dal ritrovamento di alcune lettere datate 1935, vengono contrapposte a vicende storiche, componendo il tracciato di una vita, quella di Lina, che muore centenaria e zitella dopo un'esistenza apparentemente insignificante. Lina, Artemio e Cherubina vivono in un paesino toscano ai piedi del Monte Falterona sopraffatti da luoghi comuni. Sarà il lettore a scoprire grazie ai riferimenti datati tra il Trentacinque e l'Ottanta del secolo scorso che, al di là della realtà che si racconta il paese, ce n'è un'altra. Attraverso il passato, diventato presente, si scoprono trame diverse. Perchè nessuna vita è senza senso, siamo ignari esecutori di un disegno divino che non comprendiamo. Così i personaggi non sono quelli che il paese vuole che siano, perchè la verità non è una e noi non conosciamo abbastanza chi abbiamo di fronte. Grazie a un armadio e a tutto quello che c'è intorno, il barbiere cambierà la sua vita e sarà finalmente disposto... .
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Ricevo con piacere dall'amico poeta editore Dino Azzalin questa classifica dei 10 libri di maggior successo della Nuova Editrice Magenta, casa editrice varesina dell'amico Dino. Guida la classifica il suo Diario d'Africa. Molto bene. Segnalo poi all'8° posto il giallo della mia amica Giancarla Giorgetti, 'Il quadrato del cerchio', romanzo dal quale è stato tratto un film, a breve nelle sale. Al 9° posto l'antologia di poeti varesini, che mi vede presente con due poesie. Infine, al 10° posto, il romanzo del mio amico Sergio Di Siero, 'Che sia neve'. Complimenti agli scrittori targati NEM e a Dino Azzalin.
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