Riccardo
Prando, docente, giornalista e narratore, è un cultore della Prima Guerra
Mondiale. Spesso si reca nei luoghi della Grande Guerra, per lui trovare un
frammento di filo spinato, un chiodo, un pezzo di suola è una gioia, il suo
modo di partecipare a quel dolore senza fine. Varese non è stata in prima linea
degli anni dal 1915 al 1918, ma ha sofferto, e non poco, per i combattimenti.
Chi se non il professor Prando avrebbe potuto trattare la materia, che va sotto
il titolo ‘La Grande Guerra e il varesotto’? Ed è ciò che ha fatto il narratore
varesino (autore fra l’altro della bella raccolta di racconti ‘Giuda’) . Ecco
allora il volume
LA GRANDE
GUERRA E IL VARESOTTO
Storia e
immagini di vivo patriottismo (Pietro Macchione Editore).
Oltre
cento pagine, divise in cinque grossi capitoli, uno per ogni anno di conflitto,
dal 1914 al 1918. Davvero notevole l’apparato bibliografico, dal quale Prando
ha attinto per un lavoro davvero significativo, in questo anno centenario dall’inizio
della Grande Guerra. Il libro si completa con il lavoro di Elena Zambon,
docente e esperta d’arte. Suo il capitolo dedicato ai MONUMENTI AI CADUTI DELLA GRANDE GUERRA.
Foto in bianco e nero e a colori, descrizioni particolareggiate. Un bel lavoro
davvero.
Il
libro (25 euro), che si trova nelle migliori librerie di Varese e provincia, si
può acquistare anche on line, sul sito www.macchionepietroeditore.it
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