Credo una quindicina di anni fa mio fratello Marco mi regalò, per il mio compleanno, questo libro di Mitch Albom, 'I miei martedì col professore'. Lo lessi con interesse, e alla fine restati sorpreso: 'Ma come -pensai- non sono io quello che pensa sempre alla morte?' In quel periodo Mock era nella fase di grande passione sportiva, Cammino di Santiago, camminate in montagna. Non pensavo potesse appassionarsi per un libro come quello, così riassumibile: un ex alunno scopre che un suo prof, ricordato con piacere per la sua benefica influenza, stava molto male. Lo va a trovare settimanalmente, il martedì, e quell'incontro diventa una grande lezione di vita, perché quel prof., afflitto da una malattia degenerativa, gli insegna come si gusta ogni momento della vita. Un libro commovente. Che consiglio. Un libro che mi ha fatto bene, e ha fatto bene a Mock.
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