Alle
diciannove e trenta il sole scappa dietro i colli marchigiani, dalle parti di
Recanati. Stasera l’ho catturato al volo, di corsa a prendere la macchina
fotografica, per metà era già annegato.
Il
tramonto, dal Foscolo in avanti...che dico...da sempre, è presagio di morte.
Sto scoprendo anche la morte laica, il piacere tragico della quiete dopo la
lotta, la liberazione da sofferenze più atroci. San Francesco la chiamava
sorella morte per altri motivi, porta verso l’Incontro. Io non ho tutta quella
fede, e non temo il giudizio di Dio (non che non meriti un castigo) perché il
mio Dio è un Padre buono. Più che sorella, direi amica, che ci aiuta nel
momento del bisogno.
Nessun commento:
Posta un commento