domenica 3 giugno 2018
Ciao, Augusto
Posso dir poco di Augusto Pigato, papà dei miei amici Antonella e Roberto, morto il primo giugno. In questa foto trovo una rassomiglianza con mio papà. Lui aveva qualche anno in meno del Mario. Posso dir poco perché poco l'ho frequentato, e per quel poco ho capito che si trattava di un gran lavoratore, un tipo riflessivo, di buon carattere. Negli ultimi anni della sua vita, oltre a guai fisici, ha dovuto purtroppo soffrire anche per la sua impresa, la ditta che aveva creato e fatto crescere negli anni del boom economico. Questo avrà reso amara un'età già di per sè crudele. Ma se penso a lui penso anche alla bella villa sul lago di Como, che comprò nelle terre dove era nata sua moglie, una villa che ho avuto il piacere di frequentare, invitato dal figlio Roberto. E allora me lo immagino l'Augusto, godersi il panorama, la quiete, il piacere di essere padre e poi nonno. Giorni certamente felici, rinfrescati dalla breva. Giorni che -è così per tutti- sono durati troppo poco.
Ciao, Augusto.
Questa sera, domenica 3 giugno, alle ore 18, preghiera nella chiesa del Lazzaretto, in fondo a viale Belforte.
I funerali domani, lunedì 4 giugno, ore 10.30, sempre al Lazzaretto.
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