ph carlozanzi
Oggi è il compleanno di Raimondo Fassa, credo 58 anni, già sindaco di Varese, primo borgomastro della Lega in un capoluogo di provincia. Non posso considerarmi suo amico, però ricordo con piacere quegli anni, inizi anni Novanta. Seguivo con passione la politica locale, iniziai a farlo proprio quando Raimondo divenne sindaco, nel 1992. Ore e ore in Consiglio Comunale, lunghe interviste a lui (una volta mi disse che non ero un giornalista ma un narratore, la qual cosa molto mi inorgoglì). Una volta, al Premio Poeta Bosino, considerando la mia poesia disse che ero un giovane-vecchio, e in fondo non sbagliava. Venne anche più volte alla Vidoletti, lo fotografai in giacca e cravatta sopra un remoergometro. Divenne Parlamentare Europeo, scrisse saggi, non si ricandidò, lasciò la Lega e ora fa l'avvocato e forse il prof. L'ultima volta lo vidi anni fa (foto) al Premio Morselli. Era nella giuria, arrivai settimo con il mio romanzo 'Il giorno che tremò al notte'. Non mi parve entusiasta della mia ultima produzione letteraria. Quando ci incontriamo ci salutiamo con (credo) reciproca stima.
Auguri, Raimondo, sindaco colto, leghista sui generis.
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