SONO
L’UOMO
di carlozanzi
Sono
l’uomo più felice del mondo
nel
mio piccolo mondo felice,
non
c’è ingresso a chi mi stupisce,
a
chi piange nel dolore immondo.
Ora
sguazzo coi sensi serrati,
con
le orecchie tappate, occhi spenti,
‘ché
se apri la porta ai lamenti
avrai
giorni, momenti non grati.
M’accontento,
ho la gioia in difesa,
lascio
ad altri la foga del rischio,
fuggo
l’ansia, che vuoi, me ne infischio
con
il cuore già pronto alla resa.
Sono l’uomo più infelice del mondo,
nella
piccola gabbia di casa,
senza
un cielo, del sangue, non osa,
resta
fermo nel suo girotondo.
19
luglio 2018
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