Carlo
Meazza, uno dei più noti fotografi professionisti varesini, una ottantina di
libri pubblicati, collaborazioni prestigiose e un grande desiderio di nuovi
progetti, da anni pubblica il Calendario Meazza, e per il 2019 ha fatto le cose
in grande: due calendari. Un solo tema, però: la bicicletta. Il primo, con foto
a colori (che s’apre con la stupenda immagine del Rosa che si specchia nel lago
di Varese), fa parte di un progetto di libro-guida sulle piste ciclopedonabili
varesine, in particolare quella del lago di Varese (28 km) e quella del lago di
Comabbio (12 km).
Il secondo calendario ha per titolo: ‘In bicicletta nel mondo’,
foto questa volta in bianco e nero, con didascalie di noti autori.
Alla
base l’amore per la bici, soprattutto la bicicletta utilizzata non con i ritmi
folli del ciclismo professionistico e anche di quello amatoriale spinto, ma del
ciclismo per diletto, conoscenza, contatto con la natura, silenzio, se non il
rumore sottile di una catena che scorre e di due ruote che si strofinano sul
terreno. La bicicletta, inventata da Karl Drais nella prima metà dell’Ottocento,
che lo stesso Carlo (e prima di lui papà Giuseppe) ha utilizzato e ancora
utilizza (“Non sempre” dice “perché se vado in bici il mio cane resta a casa”).
I
Calendari Meazza vanno a ruba. Per questo conviene prenotarli (meazzacarlofoto@gmail.com)
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