giovedì 3 marzo 2022

Meschino



 Si può reagire in molti modi allo stress causato dalla follia della guerra, che giunge dopo lo stress (non ancora risolto) della pandemia. Parlo non di chi subisce direttamente il conflitto ma di chi, come il sottoscritto, lo vede alla televisione. Ci si può deprimere, sfiancati da tanto incomprensibile dolore. Si può buttarla sulla solidarietà, aprirsi al desiderio di fare del bene, aiutare, rendersi disponibili in svariati modi, affinché chi soffre soffra un po' meno grazie anche al nostro aiuto. Si può provare una rabbia inconcludente...e ci si può gettare ancor più nella vita, come a dire: 'Già ci attende la morte, questa ora si avvicina ancora di più quindi godiamoci la vita, quel che ci resta da vivere, operiamo, togliamoci le residue soddisfazioni...' Un risvolto esistenziale (quest'ultimo) che molti potrebbero giudicare meschino, egoista...eppure - a mio avviso - più comune di quanto si pensi...e in fondo comprensibile. 

 

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