Oltre 140 anni in due, due biciclette, un po' di pazzia, quasi due mesi a disposizione, il coraggio di affrontare la burocrazia (resa ancor più cavillosa dal Covid) e gli imprevisti di un'avventura memorabile: ecco gli ingredienti impastati dalla coppia Ferdinando Cortese-Nando Galasso che si sono avventurati in Patagonia, sulla Ruta 7 la Carrettera Austral, con tanta voglia di pedalare. L'idea è nata a Nando, Ferdinando ha detto sì, partenza da Linate il 3 novembre, ritorno il 20 dicembre, da Puerto Montt via in bici sino a Villa O'Higgins, quindi la Patagonia argentina al Chaltèn, per ammirare Cerro Torre, Perito Moreno, Fitz Roy, poi El Calafate e infine Buenos Aires. Detto così è tutto facile. Ma anche i due ciclisti minimizzano: "Se ce l'abbiamo fatta noi, ce la possono fare tutti!" Non è vero ma questa è la storia, filmata in un documentario (Patagonia controvento) e scritta in un libro da Ferdinando Cortese. Titolo: 'Patagonia: note di un viaggio' Editore Fiab Varese-Ciclocittà.
Presenti ieri, giovedì 17 marzo, in Sala Montanari per il lancio ufficiale del ricordo scritto e filmato Ferdinando Cortese, Nando Galasso (da remoto, via internet), Stefania Radman (giornalista di VareseNews) e Leonardo Savelli (presidente di Fiab Varese). Pubblico numeroso, e fra questi la presidente della Commissione Cultura del Comune di Varese, Manuela Lozza.
Per poter vedere il video, procurarsi il libro (anche in formato digitale) prendere visione del sito di Fiab Ciclocittà Varese. Notizie anche sulla pagina Fb 'Patagonia controvento'.
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