E' stato presentato ieri, giovedì 14 dicembre, in Sala Morselli alla Civica biblioteca di Varese, nell'ambito degli Incontri con l'autore, il secondo romanzo di Anna Pagani. Titolo: 'Civico 22' (Golem edizioni).
E' la stessa autrice che lo sintetizza: "E' la storia di Nina, donna vittima di violenza. Ma non è solo la storia di questa donna; la vicenda si allarga abbracciando altre persone che ruotano intorno a lei, talune vorrebbero aiutarla ma non sanno come fare, altre invece non vogliono aiutare Nina. Questa mia opera narrativa vorrebbe stimolare la speranza e il desiderio di cambiamento, perché bisogna avere uno sguardo bello su queste donne, necessario per accompagnarle ad avere una maggiore consapevolezza."
Anna Pagani, nata a Como ma ora residente a Gorla Maggiore, è molto impegnata nel sociale, ed è stata anche assessore ai Servizi Sociali di Gorla. E proprio a Gorla ha incontrato lo scrittore Ernesto Masina, che ieri ha tenuto a battesimo il nuovo romanzo della Pagani, giunto dopo il romanzo 'Fino in fondo', storia di Giulia e Camilla (madre e figlia), lavoro che è stato selezionato come opera prima al Concorso internazionale della città lariana.
Ernesto Masina, scrittore giunto in età avanzata alla narrativa ma capace di recuperare il tempo perduto con innumerevoli romanzi (fra i tanti, 'Orto fascista'), ha avuto parole di elogio verso la scrittrice comascovaresotta: "Se non fossi a conoscenza della storia personale di Anna, penserei ad un romanzo autobiografico, tale è la precisione e la profondità delle descrizioni. Per fortuna Anna ha seguito il mio consiglio. Come me, ha iniziato tardi a scrivere; quando venne alla presentazione di un mio romanzo a Gorla mi confessò che aveva un manoscritto nel cassetto ma non aveva il coraggio di pubblicarlo. Le consigliai vivamente di farlo, e per fortuna mi ha dato retta."
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