sabato 30 dicembre 2023

Nemmeno ai tempi della grande Ignis


 


Perdonatemi un po' di enfasi, ma i nostri ragazzi se la meritano. Non buone condizioni di salute mi permettono di scrivere solo ora, a molte ore di distanza, ma devo far cronaca dell'impresa del basket varesino, che ieri sera ha triturato nella macina della semi perfezione i malcapitati reggiani. Che - va detto - sono messi molto meglio di noi in classifica, ma ieri si saranno certo chiesti: "Embè? Da dove arriva questa Varese? Direttamente dagli Usa? E perché mai vaga nel fondo della classifica?"
Sarò sintetico. Niccolò Mannion (il rosso che all'esordio aveva fatto meraviglie, foto) si è ripetuto, ma questa volta il coro è stato quanto meno a quattro voci (Nikko, Hanlan, Brown e Mcd), con il controcanto degli altri cantori in maglia rossa. Via, si parte. tripla, tripla, bomba, tripla, non una palla persa, difesa tosta, rimbalzi e così finisce il primo quarto 39-17 per noi. Reggio Emilia è in bambola, ma il problema è che Reggio comunque segna, ma è Varese che strasegna: e allora via con Mcd (tre triple di fila), e Hanlan e Nikko e Brown. 70-41 a metà gara: partita finita. Il pubblico non crede ai suoi occhi. Partono le prime ole, la curva ribolle. Gli emiliani non ci stanno, aggrediscono, vorrebbero evitare almeno il naufragio e in effetti naufragio non sarà. Una bella imbarcata, sì. Hanlan show, 95-69 al termine del terzo quarto. Reggio Emilia aggredisce sino all'ultimo secondo ma Varese regge bene, c'è gloria anche per Virginio (tripla), buone cose da Librizzi, dai lunghi, entra anche Wolde e così si va allegramente verso il finale: 116-93.
Ebbene? Che è successo? L'effetto Nikko è stato certamente rigenerante, metti una serata di grazia per molti giocatori, non sarà sempre così, però queste due vittorie di fila danno ossigeno.  
Molto ossigeno....Forza Varese!

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