foto da VareseNews
Nell’incantevole scenario
dell’eremo di Santa Caterina del Sasso Bàllaro, a Leggiuno, si è svolta
stamani, sabato 22 giugno, la conferenza stampa dell’edizione 2024 del Premio
Chiara, che ha dato conto dei primi importanti verdetti.
Presenti Bambi Lazzati,
Romano Oldrini, Enzo R. Laforgia, Marco Magrini, Andrea Giacometti, Pietro
Macchione, Cristina Boracchi, Salvatore Consolo, ecco l’antipasto più gustoso,
il piatto più importante del Premio, cioè la scoperta della terna di finalisti
del Premio Chiara per raccolte di racconti editi. I prescelti: Helena Janeczek
con ‘Il tempo degli imprevisti’ (Guanda), Santo Piazzese con ‘Sei casi per
Lorenzo La Marca’ (Sellerio) e Veronica Raimo con ‘La vita è breve, eccetera’
(Einaudi). Spetterà ora alla giuria popolare, composta da 150 lettori, decidere
a chi andrà il primo premio, e lo si saprà alla fine di ottobre.
Svelati anche i nomi dei
31 finalisti del Premio Chiara Giovani. I loro racconti, ispirati al titolo ‘Stupore’
verranno pubblicati su un prezioso volumetto, e ancora una volta sarà la giuria
popolare a decretare il vincitore fra i giovani.
Infine il Premio Chiara
per racconti inediti. 40 le raccolte in concorso, e data l’abbondanza e l’alta
qualità la giuria ha optato per un ex aequo: il varesino Alberto Albert
Bortoluzzi (con ‘Long drink, 65 sorsi di vita vissuta’) e Francesco
Scaramozzino (con ‘Il significato della luna’) avranno l’onore di una
pubblicazione con Macchione editore. Ecco in foto i due autori.
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