Jannik Sinner è il primo tennista italiano ad essere il numero uno al mondo. Credo lo sappiano ormai anche i sassi. Complimenti a lui, al suo talento (ma non ha merito), alla sua costanza, dedizione, resistenza e resilienza, gentilezza, modestia eccetera (e qui ha merito). Immagino che, in qualità di italiani, molti si siano inorgogliti: siamo i primi al mondo! Io invece ho pensato subito a chi, senza la gloria di Jannik, a prezzo dell'estremo sacrificio, ha fatto in modo che le terre già austroungariche che hanno visto i natali del tennista fenomeno siano italiane, terre dalla natura stupenda e dagli atleti 'inossidabili'.
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