sabato 13 dicembre 2025

Il Calandàri all'ANCE

 







E’ stato presentato domenica 13 dicembre 2025, Santa Lucia (il giorno più corto che ci sia) nella bella sede dell’ANCE (Associazione Costruttori Edili) di via Cavour 32, a Varese, il n° 71 del Calandàri dra Famiglia Bosina. Dopo i saluti del regiù Luca Broggini, Nicoletta Macchi, la fotografa che ha curato la copertina di questo Calandàri, ha illustrato il suo lavoro. Hanno poi preso la parola Federico Bianchessi (che firma ben tre articoli), Angela Borghi e Samuele Corsalini.

Questo numero 71, che coincide con i 70 anni della Famiglia, vede i contributi di Laura Aresi Pantaleo Lucchetti, Loris Baraldi, Bruno Belli, Federico Bianchessi, Matteo Bollini, Fausto Bonoldi, Antonio Borgato, Angela Borghi, Luca Broggini, Annarosa Confalonieri, Samuele Corsalini, Paolo Costa, Roberto Fassi, Rosalba Ferrero, Davide Galimberti, Gabriele Gioia, Federica Lucchini, Giuliano Mangano, Marcella Morellini, Lidia Munaretti, Alberto Palazzi, Gianni Spartà, Alessandra Stifani, Carla Tocchetti, Ambrogina Zanzi e Carlo Zanzi.  

Infine il tradizionale momento musicale. Una ricca rappresentanza del Gruppo Folk Bosino (che nel 2027 festeggerà i suoi 100 anni), con Enea Biumi alla fisarmonica, ha proposta due bravi di Eros Sciorilli (parole in dialetto bosino di Giuseppe Talamoni), la cui avventura artistica è riassunta e ricordata nell’annuario bosino, con un articolo di Giuliano Mangano.

 


venerdì 12 dicembre 2025

Confine

 


CONFINE

 

Sono qui, sulla linea di confine,

luogo non visto fra la terra e il cielo,

incertezza che un giorno avrà una fine,

quando tutto il mio corpo sarà un gelo.

 

Vorrei salire in alto, mi chiamate,

incontrarvi di nuovo, con stupore,

scoprire i volti ora, voi eravate

un dolce incontro, prima del dolore.

 

Vorrei la soluzione al dubbio antico,

l’enigma che è di tutti e quindi mio.

Troverò solo buio o un nuovo amico?

Sarà riposo eterno oppure Dio?

 

Ma la terrà mi chiama col suo canto,

mi lusinga e mi chiede di restare,

ogni alba si trucca nell’incanto

e ricorda il mio compito d’amare.

 

E allora sono qui, fra cielo e terra,

con le membra ferite e già risorte,

ore tinte nel sangue e nella guerra,

ore di pace, che odiano la morte.

 


Se combaciamo


                                               Alba a Varese
 


Se combaciamo 


Sento nel corpo il pezzo che mi manca.

Se ti avvicini a me, se combaciamo

puoi rendermi la vita meno stanca,

è come se dicessi: “Ciao, ti amo.”

giovedì 11 dicembre 2025

Ingresso libero, presenza gradita


Il primo Calandàri dra Famiglia Bosina è par ur 1956, cioè il mio anno di nascita. Va da sé che questo annuario sia per me un libro particolarmente caro, e ancor più a partire da 12 anni fa, quando mi è stato affidato l’incarico di coordinare la sua buona riuscita. E siamo al numero 71, con la bella copertina, foto di Nicoletta Macchi, e i contributi di Laura Aresi Pantaleo Lucchetti, Loris Baraldi, Bruno Belli, Federico Bianchessi, Matteo Bollini, Fausto Bonoldi, Antonio Borgato, Angela Borghi, Luca Broggini, Annarosa Confalonieri, Samuele Corsalini, Paolo Costa, Roberto Fassi, Rosalba Ferrero, Davide Galimberti, Gabriele Gioia, Federica Lucchini, Giuliano Mangano, Marcella Morellini, Lidia Munaretti, Alberto Palazzi, Gianni Spartà, Alessandra Stifani, Carla Tocchetti, Ambrogina Zanzi e Carlo Zanzi.  

Il nostro Calandàri sarà presentato sabato 13 dicembre, ore 10, sede ANCE di via Cavour 32, a Varese. Ingresso libero…e raccomandato.

Vi aspetto.


 

martedì 9 dicembre 2025

Eros Sciorilli sul Calandàri dra Famiglia Bosina



Fra i molti articoli contenuti sul Calandàri dra Famiglia Bosina par ur 2026, uno (scritto da Giuliano Mangano) ricorda il maestro Eros Sciorilli, musicista, paroliere della nostra provincia, che ha firmato brani di grande successo. Durante la presentazione (sabato 13 dicembre, ore 10, sede Ance di via Cavour 32 a Varese, ingresso libero) alcuni componenti del Gruppo Folk Bosino (nel 2027 cent'anni di vita!) proporranno un paio di canzoni. Un motivo in più per esserci.



 

lunedì 8 dicembre 2025

Il nostro Calandàri


Sabato 13 dicembre, ore 10, sede ANCE di via Cavour 32, a Varese, verrà presentato il n° 71 del Calandàri dra Famiglia Bosina par ur 2026. 71 anni di vita, l'annuario varesino con la maggior anzianità di servizio, un libro che può diventare anche una bella strenna natalizia. 

Ingresso libero.
 

Menta e Rosmarino n° 55









E’ stato presentato ieri, domenica 7 dicembre, presso l’Auditorium di Gavirate, il n° 55 della rivista ‘Menta e Rosmarino’, prezioso strumento culturale dei comuni di Besozzo, Caravate, Cazzago Brabbia, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cuvio, Gavirate, Gemonio, Laveno Mombello, Leggiuno, Orino e Sangiano (con il patrocinio della Comunità Montana Valli del Verbano). Un mezzo miracolo quello che ha saputo fare, in tutti questi anni, il prof. Alberto Palazzi, papà della rivista: riuscire a mettere in alleanza (e non in competizione) i campanilismi per ottenere oltre 60 pagine di approfondimenti, testimonianze, ricordi, immagini, poesie, racconti. Come da tradizione, auditorium pieno, clima familiare, padrona di casa Betty Colombo, con suggestivi intermezzi musicali del pianista Gianni Crugnola. Ed eccola la rivista, presentata dal giornalista Matteo Inzaghi. Artistica copertina (un olio su tela di Antonio Pedretti, perché Alberto Palazzi è anche appassionato d’arte, oltre che di letteratura), e contributi di Giambattista Aricocchi, Dino Azzalin, Sara Boldetti, Fabio Bombaglio, Felice Borsani, Stelio Carnevali, Mario Chiodetti, Silvano Colombo, Maria Grazia de Vecchi, Fulvio Fagiani, Debora Ferrari, Maria Grazia Ferraris, Claudio Ferretti, Amerigo Giorgetti, Angela Lischetti, Maurizio Lucchi, Luciano Lucchina, Felice Magnani, Mauro Marchesotti, Carlo Martegani, Alberto Morandi, Romano Oldrini, Marta Pizzolante, Gianni Pozzi, Giorgio Roncari, Marco Vergottini e Carlo Zanzi.

Si è parlato anche di una nuova pubblicazione della casa editrice Menta e Rosmarino, cioè il primo volume de ‘Il dialetto del lago di Varese AB’, a cura dei ‘dialettisti doc’ Maurizio Danelli e Giorgio Sassi, il primo della sponda settentrionale, il secondo di quella meridionale del nostro specchio d’acqua. Parole che iniziano con la A e con la B, il che significa (come ha spiegato la professoressa Federica Lucchini) che si proseguirà con le altre lettere dell’alfabeto, un lavoro certosino e prezioso.  Infine il poeta Romano Oldrini ha intervistato il pittore Antonio Pedretti. Brindisi finale, auguri natalizi, l’appuntamento al numero estivo di MeR.

Alberto Palazzi, il suo vice Giuseppe Cassarà, i molti membri del Comitato operativo e redazionale sono stati in grado di formare una grande famiglia, che va al di là della rivista, giornale che è come un fumante paiolo di polenta, oppure una cesta piena da mundèll bei cald, ci si siede intorno alla tavola, bicièr cunt ul grimèll e via cunt i stori da paès.