TEMPORALE
di carlozanzi
Nulla di serio oggi, non produco,
sono
fermo a guardare il temporale,
il
tuono dice che forse può insegnare
anche
se sosto in piedi nel mio buco.
Gocce
veloci e tempo che procede,
verde
nel grigio, aria deprimente,
continuo
nel progetto di far niente,
lascio
il mio sguardo perso in ciò che vede.
Sfilo
la spina, che non bruci la tele,
salvo
il picì, il maschio lascia il foro,
guardo
sulle mie dita il poco oro,
penso
a un nome da rima: Emanuele.
Niente
di niente, solo tempo perso,
non
mi faccio strozzare dall’angoscia,
verrà
la morte, brandendo la sua ascia,
trovandomi
a lottare con un verso.
11
maggio 2019
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