E’
ormai tempo di Calandari 2018. L’annuario della Famiglia Bosina, coi suoi 60 e
passa anni di vita, è uno dei libri varesini con più anni sul groppone, una
bella tradizione e continuità che meritano rispetto ma soprattutto conoscenza.
Come da tradizione, il Calandari verrà presentato la sera di giovedì 7
dicembre, ore 20, Salone Estense, nel corso della festa degli Auguri del
sodalizio bosino. Sarà il prof. Robertino Ghiringhelli a presentare il libro.
Info
per la cena: euro 45, iscrizioni entro il 30 novembre presso Libreria Canesi di
via Walder 39 (0332-287047), Cristina Iotti (328.7656189) oppure via mail segreteria@famigliabosina.it.
E
sin qui, tutto come sempre. Ma in questo 2017 abbiamo una novità, pensata proprio
per far conoscere ai varesini (e non solo ai soci) il volume. Giovedì 14
dicembre, ore 18, Sala Montanari (ex cinema Rivoli, vicino al monumento del
bersagliere) avremo una seconda presentazione, pubblica, aperta a tutti, una
serata di immagini, musica e parole. Segnare in agenda.
Ma cos'è questo Calandàri?
Non è un libro solo in dialetto, non è un libro solo rivolto al
passato, non è un libro di nostalgici, non è un libro per ‘vecchi’. E’ il libro
varesino con più storia: esce infatti ininterrottamente, ogni anno, dal 1956.
E’ quindi un annuario che vede la collaborazione di giornalisti, storici,
uomini di cultura, narratori, poeti. Di cosa parla? Di Varese città, di Varese
provincia, del nostro territorio prealpino, Canton Ticino compreso, letti nel
passato, ma anche nel presente e nel futuro. Storie, personaggi (per lo più
dimenticati) che hanno amato Varese e l’hanno servita con i loro talenti. Qui
troverete spunti di riflessione, idee per la Varese che verrà, analisi
competenti. E l’attività annuale della Famiglia Bosina, che il Calandàri cura e
promuove.
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