Varese le suona a Trento. Le prealpi ferite dall'incendio superano in altezza le belle dolomiti. Partita perfetta: altro non c'è da dire. Tutti bravi i varesini, alte percentuali, ritmo intenso e nessun timore reverenziale verso i trentini blasonati, che se ne vanno da Masnago con la coda fra le gambe. Inizia subito bene, con una schiacciata di Pelle, lungo preferito a Cain da Caja nel quintetto base. E Pelle ringrazia e si merita il ruolo, anche con ottime percentuali dai liberi. Trento regge pochi minuti, la OJM scappa subito, 31-12 dopo un quarto. Il play Wells sempre più leader, buona l'intesa con Pelle. Il secondo quarto è il più equilibrato, ma teniamo l'ampio vantaggio, pasticcia un po' il giovane play Tambone (foto), fatica a reggere l'asfissiante marcatura dei neri trentini ma poi prende coraggio: 49-29. Ci si aspetta la rabbiosa reazione della Dolomiti, ma Varese non cilecca un colpo: attacco, difesa, rimbalzi....sempre migliori di loro. Ottimo Okoye, mano calda anche per Hollis (foto), per Waller, per Ferrero, più che sufficiente anche Cain (foto), e Trento non ci crede più: 77-48. Dopo il terzo quarto abbiamo il 61% nel tiro contro il 32% dei trentini, il 79% nei liberi contro il 57% degli avversari, abbiamo preso 37 rimbalzi contro 19, abbiamo una valutazione complessiva di 95 contro 33. Differenza schiacciante. L'ultimo quarto inizia con un assist magistrale di Avramovic con schiacciata in volo di Pelle, Wells esce prima della fine fra il tripudio del pubblico, che ringrazia a gran voce Caja e tutta la squadra. C'è anche il tempo per l'esordio in serie A dei due giovanissimi Seck e Bergamaschi. Fra gli uomini delle Dolomiti, il solo con una buona valutazione è Gutierrez, e bene anche Flaccadori: per gli altri è una serata da dimenticare. Noi invece ce la ricorderemo a lungo.
Forza Varese!
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