domenica 15 aprile 2018

Dalla commozione alla ragione


Ho visto recentemente alla tele un interessante documentario sulla bellezza nell'arte, sul concetto di bello che è andato mutando nel corso dei secoli. L'arte moderna ha rivoluzionato un modello di bellezza, dove l'abilità tecnica era essenziale, fondamentale, dove la realtà veniva riprodotta senza le elaborazioni psicologiche, razionali introdotte nel Novecento soprattutto dalla psicologia e dalla psicanalisi. Nel programma si parlava di Pablo Neruda. Mi viene da dire che si è passati dalla commozione alla ragione, dalla bellezza come stupore e lacrime (di gioia) alla bellezza tutta da scoprire, immaginare, interpretare. L'abilità tecnica non basta più. Ci vuole altro. 
Io preferisco commuovermi. 

1 commento:

  1. Sono d'accordo! In molte occasioni la 'ragione' nell'interpretazione di un'opera è molto vacua e quindi molto 'irreale' anche per l'immaginazione comune

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