La copertina di Famiglia Cristiana del 18 febbraio 2018 mi ha regalato il sorriso sovrabbondante della vitalissima Michelle. La sua gioia di vivere viene dalla fede...in Dio, immagino. Mi sono quindi chiesto da dove arrivi la mia. Metterei insieme almeno quattro ragioni: la buona salute, la presenza di molte persone che mi vogliono bene, le passioni e la fede, cioè il bisogno di Dio e la speranza che un Dio ci sia davvero, capace di regalarmi la vita eterna. Poi però ho pensato alla precarietà della mia felicità, e il sorriso si è quietato; e poi a chi, anche vicino, soffre e non ha la mia fortuna...e il sorriso si è smorzato ancora un po'.
Non possiamo permetterci un sorriso sovrabbondante. Il nostro sorriso non può che essere rispettoso, timido, consapevole.
Il sorriso, se sincero, può ben essere 'sovrabbondante' al fine comunicativo e 'contagioso'! E poi la 'speranza' che un Dio ci sia davvero deve trasformarsi in 'certezza'. Te lo auguro di cuore.
RispondiEliminagrazie cara maria...ci spero anch'io...che diventi certezza....ma la certezza su Dio probabilmente non è di questo mondo....
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