ph carlozanzi
Premessa: ciascuno può pregare Dio come vuole, per le finalità che vuole, dove vuole...essendo in un ambito di Mistero, tutto è lecito. Ciò detto, spesso quando si è in attesa di un esito di un esame clinico, si prega Dio perché il responso sia a noi favorevole. Io credo che Dio non abbia nessun rapporto col male, nel senso che se le cose vanno male non dobbiamo prendercela con Lui, che avrebbe favorito la salute di uno, mortificando le speranze di un altro suo figlio. Se le cose vanno bene, siamo certamente felici e in genere sentiamo una più viva compassione verso chi soffre. Tale atteggiamento amorevole può durare qualche secondo, alcuni minuti, poi per solito svapora. Ecco, secondo me dovremmo riuscire a farlo durare un po' di più.
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