venerdì 17 maggio 2019

La lunga attesa di Costa

                                                                                               ph carlozanzi


In effetti il sindaco Davide Galimberti un po' lo ha ammesso: mai atteso così tanto un ospite a Palazzo. Il ministro dell'ambiente del governo Conte, Sergio Costa, atteso a Palazzo Estense ieri, venerdì 17 maggio, alle ore 17.30, è giunto con 70 minuti di ritardo, alle 18.40, facendo pazientare sindaco, prefetto, assessore regionale (anche se Cattaneo in verità è arrivato già dopo le 18) e altri amministratori varesini. Ma infine è arrivato, invitato per un tour a Varese, Milano...dal consigliere regionale del M5S Roberto Cenci. Ad attenderlo, oltre a molte autorità, anche uno striscione contro la barbarie della caccia, e per la verità un ristretto manipolo di varesini, poca cosa visto l'alto ruolo istituzionale di Costa, pezzo grosso dei Carabinieri (già Forestale), uno che non presenta curricola lunghi pagine e pagine ma che si è distinto soprattutto per la lotta contro le ecomafie e le discariche abusive fra Napoli e Caserta. Fortemente voluto a Roma da Di Maio, che ha detto a Varese? Naturalmente non potevo soffermarmi ad ascoltarlo, visto il clamoroso ritardo e la necessità che tornassi a  casa a preparare la cena: a tema soprattutto il lago di Varese e il suo risanamento. Leggo da Varesenews che ha promesso di inserire anche il suo dicastero nel novero dei molti partecipanti al Progetto Cattaneo, accordo quadro regionale che mette intorno allo stesso tavolo tutti i comuni che si affacciano sul lago e altri enti interessati. Non ha potuto quantificare né il quanto (euro) né il come, ma Costa ha chiesto a Cattaneo di farsi parte attiva per definire l'accordo. 
In effetti anch'io non ho forse mai atteso così tanto per scattare un paio di foto, ma Costa è uno che ha lottato contro la mafia, uno che merita. 

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