Ogni volta che vedo questa pubblicità, in quarta di copertina sulla rivista 'Scarp de' tenis', mi interrogo, io che scrivo storie d'invenzione (quindi favole) non di rado con finali non lieti, mentre qui si parla di concretezza, storie reali con cifre, dati e buon fine.
Le mie spesso sono 'favole' che nemmeno fanno sognare, ma ributtano con poca grazia sulla terra.
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