sabato 25 maggio 2019

Sui muri di William Berni

                                                                                     ph carlozanzi


Vernissage ieri pomeriggio, sabato 25 maggio, per la mostra Concrete series di William Berni in Galleria Ghiggini, via Albuzzi, Varese. Una mostra che rimarrà aperta sino al 29 giugno.
William Berni, cioè un giovane del 1978 autodidatta della pittura, scoperto nel 2013, quando vinse il Premio Ghiggini Arte Giovani. Allora i suoi quadri erano iperrealisti, William, invogliato dal successo di quel premio, migliorò la tecnica ma un giorno si accorse che quel genere di pittura, quel riproporre la realtà, non lo emozionava più. Probabilmente era la sua cultura hip hop a bussare alla porta, o il suo desiderio di qualcosa di nuovo, di originale, a portarlo altrove. A Berlino, per esempio, dove fu attratto dai muri con i manifesti strappati, cemento e colori e brandelli di realtà. Da qui l'idea: legno, cemento e stralci di riviste, di poster, immagini sfregiate, crepe. Insomma: muri in galleria, pareti grigie e crepate, ruvide, non certo levigate, un nuovo iperrealismo. E in principio Berni disegnava lui i suoi fogli strappati, poi ha voluto essere ancor più concreto e si è messo a strappare dai muri delle città già sgualciti. Qui avete solo due esempi dei suoi nuovi lavori, vi consiglio di andare in Galleria a vedere il resto. Cosa si aspetta William Berni da questa mostra, in una Galleria non abituata a buttarsi sulla streeth art, sulle sperimentazioni New Dada o sul decollage alla Mimmo Rotella, ma che crede in lui? "Spero di riuscire a sorprendere" dice Berni. "Non lo faccio per fama o per denaro, ma per lasciare qualcosa di cui andare orgoglioso ed essere riconosciuto." 
per info    www.ghiggini.it 

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