La Pallacanestro OJM Varese resta matematicamente in serie A, ad una giornata dalla fine del campionato. Ci rimane grazie alla vittoria odierna contro Scafati. Ci rimane anche se, aggiungendo gli 11 punti tolti, sarebbe matematicamente ai play-off, e non in ottava posizione. Ma questa è un'altra storia, purtroppo una storia che non ci riguarda, mentre è nostra la realtà che ci vuole ancora nella massima serie, più che giustamente, più che meritatamente.
Come ci si aspettava non è stata una passeggiata perché anche Scafati non poteva fare regali, e non li ha fatti. Mentre i ragazzi di Varese, come regalo all'ennesimo palazzetto pieno zeppo, oggi tutto rossovestito, hanno confezionato un primo quarto perfetto, perché la perfezione non esiste ma sono balle, esiste e oggi Varese lo ha dimostrato. 32-16, una serie micidiale e devastate di bombe, con un Brown galattico, e poi Ross e Ferrero e Ross e Ross e bene anche Caruso. Uno magnificenza che Scafati si è vista piovere addosso e non ha potuto che ammirare. Ma il bel gioco dura poco, il sogno si sveglia e così la OJM nel secondo quarto è tornata sulla terra, non ha saputo gestire con accortezza il sostanzioso vantaggio e ha cominciato a perdere palle, Owens sbaglia un canestro da sotto che avrebbe realizzato un non vendente bendato, la difesa aggressiva di Scafati ci mette in difficoltà, Rossato è un mastino che non ci lascia respirare. Del resto si sa, non si può chiedere a Ross di diminuire il ritmo, di ragionare un attimo di più e così una tripla di 'nonno' Logan ci porta Scafati a 5 punti: 37-32. Il pubblico trema ma non i ragazzi, due triple e andiamo al riposo ancora avanti: 46-37. Varese ricomincia male, Scafati è ancora sotto, la OJM cambia poco, come faranno Ross e Brown a reggere? Ci sarà il crollo. Poi superRoss torna preciso, somma già 21 punti, si riprende anche Brown, Owens fa cose belle e altre inguardabili, Logan e soci non mollano e allora Reyes si fa largo con i suoi movimenti calibrati, i suoi rimbalzi, i suoi canestri geometrici sotto la plancia. Già, dimenticavo: non abbiamo in campo Johnson, infortunato, e Reyes è a mezzo servizio ma lo svolge tutto. Insomma, sempre avanti anche alla fine del terzo quarto, che finisce con una tripla assai gustosa del giovane Librizzi: 69-57. Via, ultimo stress: Logan fa 5 punti di fila, i campioni non invecchiano mai. Poi Owens, dopo un numero circense Brown-Owens con schiacciata, prende un tecnico ed esce per 5 falli, quando mancano 8 minuti. Per fortuna Caruso non lo fa rimpiangere e mette 4 punti essenziali. 81-70 a -5', 84-72 a -4', Ross suggella la sua partita (33 punti) con numeri da capogiro, 90-75 a -2', una tripla di Brown (24 punti) mette fine alla storia. 95 a 81, serie A conservata.
Il palazzetto è in tripudio, i ragazzi si abbracciano, una rossa ovazione pone fine ad un campionato esaltante, terrificante dopo la batosta dei 16 punti di squalifica, ancora allarmante dopo gli 11 punti ma oggi finalmente trionfante.
Più che mai convintamente: forza Varese!
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