La magnolia, ogni primavera, mi conduce a pensieri contrastanti: l'ammirazione per il bello, il grazie per una nuova primavera, la delusione per i grandi petali che presto s'abbandonano alla fine e vengono calpestati sul marciapiede, perdendo ogni fascino; e ancora mi chiedo: "Un fiore così bello non ha profumo, mentre fiori meno appariscenti hanno profumi deliziosi." Come a dire: non limitiamoci all'apparenza. E ancora: esiste un bello interiore, che possa durare di più di questo bello sfacciato e deludente?
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