martedì 9 giugno 2015

Lo schizzo del mercoledì

                                                                                   ph carlozanzi


MAI FIDARSI
di carlozanzi

Come sempre aveva adocchiato le previsioni meteo per la mattina seguente: davano pioggia, e insistente. Aveva quindi preparato impermeabile e ombrello sulla cassapanca del corridoio. Aveva quietato anche l’umore: avrebbe preferito sole ma la sentenza era stata emessa, pioggia, inutile sperare. La notte era scivolata verso la luce con pochi risvegli e un solo incubo, ma nemmeno troppo spaventoso. Si era svegliato al trillo del cellulare, sudato, riposato quel tanto per iniziare la giornata: non bene, ma neppure nella disperazione. Aveva subito notato una luce troppo intensa per essere giorno di precipitazioni, e un silenzio improprio, senza sbattere di gocce contro l’asfalto. ‘La realtà può sbagliare, si sa’ aveva pensato, mettendosi seduto sul materasso, riassestandosi il pigiama e le ossa, stiracchiandosi i muscoli e grattandosi la barba.

Colazione, rasatura, defecazione, vestizione, uscita veloce per non perdere l’autobus. Aprì l’ombrello, che non lo riparò dal sole nascente, basso e pungente all’orizzonte, oltre la cancellata del parco pubblico. Pensò che almeno l’impermeabile avrebbe potuto sbottonarlo, faceva un caldo esagerato, ma preferì dar fede alle previsioni. Si incamminò a passo svelto verso la fermata, incontrando i primi saluti di buon giorno e le prime occhiate interrogative. Salì sul bus, dopo aver chiuso l’ombrello e averlo scrollato per liberarlo dalla sgocciolante pioggia inesistente. Fu costretto a stare in piedi, fra gente in La Coste e camicia a mezza manica. Discese, riaprì l’ombrello e si incamminò lungo via Ugo Foscolo, verso l’ufficio. E quando un amico gli disse: “Senti, lo so che l’ombrello è stato inventato per ripararsi dal sole e solo in seguito è stato utilizzato contro la pioggia, ma mi spieghi perché diavolo vai in giro con l’ombrello?” lui rispose: “Amico mio, non sempre la realtà ci azzecca. Meglio non fidarsi.”   


1 commento: