domenica 29 aprile 2018

OJM Varese-Brindisi: 69-65

                                                                                              ph carlozanzi


Il disastro, la rimonta, qualche guaio finale e infine? Mamma mia, che partita quella di stasera contro Brindisi. Nulla è scontato in questo campionato di basket, e Varese ha dovuto lottare sino agli ultimi secondi per portare a casa una vittoria essenziale per il cammino verso i play-off, contro Brindisi, quasi salva ma non ancora, allenata da coach Vitucci, che buoni ricordi ha lasciato nella nostra città. Si inizia che peggio non si può, sbagliano praticamente tutti, Okoye è irriconoscibile, 0 su 3 e 2 falli. Finisce il quarto 8-13 per gli ospiti, che per fortuna cileccano anche loro. Però sono avanti. Il secondo quarto mette davvero i brividi, palle perse, percentuali ridicole, Okoye che continua a sbagliare, compresa una schiacciata di rabbia che finisce sul ferro e vola in cielo. Siamo sotto anche di 9 (12-21) e si teme la debacle. Per fortuna abbiamo due santi in campo, san Cain e san Avramovic, più altri che collaborano in difesa, come Vene. Questo ci impedisce di non affondare definitivamente e di reggere l'urto di Brindisi che prende coraggio e vorrebbe mettere le mani sulla partita. Due punti di Okoye (finalmente) ci permettono di restare in gara: 25-27 a metà partita. Il terzo quarto è nostro, con un parziale di 24-10. Una tripla di Vene, Natali che segna una bomba più tre liberi, oltre al continuo e produttivo apporto dei due santi già citati, Cain e Avra. Il secondo, per la verità, di tanto in tanto si lascia andare a qualche intemperanza, ma nel complesso è ottimo. 49-37 al termine del terzo quarto: e si tira il fiato. Ma chi conosce il basket sa che 12 punti di scarto sono niente. Infatti. Mentre Okoye è sempre in giornata no (e anche di più), Avramovic e Cain mantengono alti livelli, ma Brindisi sale sale sale e arriva a 3 punti: 52-49. Tremano le mani. Ma ecco 2 punti del redivivo Okoye ma soprattutto ecco il play Larson che, improduttivo e impreciso, si sveglia  a fine gara e mette 5 punti di fila: 59-49. Ma Brindisi ci crede, non molla, segna triple importantissime ed eccoci a -20" 64-60 per noi. Cain e gli altri (ma soprattutto Cain) difendono come leoni e nella roulette dei tiri liberi ecco il nostro maestro, Avra uomo di ghiaccio, che segna 5 dei 6 liberi che scoccano dalle sue mani, e questo ci permette di vincere 69-65. Il guaio è che hanno vinto anche Bologna, Cantù, Cremona e Sassari, le squadre che stanno lottando con noi per un posto fra le migliori otto. Quindi: bene la vittoria, ma domenica prossima bisognerà vincere contro Cremona.
Forza Varese!

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