venerdì 8 giugno 2018

Riccardo Zanzi, oboista

                                                                                            ph carlozanzi


Mi sono commosso ieri sera in Salone Estense, nel vedere tanti giovani varesini regalare al pubblico note di musica classica. Ma -non posso negarlo- mi sono particolarmente commosso e anche inorgoglito nel sentire per la prima volta mio nipote Riccardo all'oboe, vincitore ieri (con Francesco Liberi) del Premio Gianluigi Milanese. Insieme all'orchestra del Civico Liceo Musicale, hanno suonato il concerto a due oboi, archi e continuo in re minore di Antonio Vivaldi, diretti da Carlo De Martini.
Riccardo, con passione ma anche con dedizione e a volte, immagino, con fatica, da anni studia e suona l'oboe, ed è già arrivato al terzo livello, raggiunto al Conservatorio di Como. Gli Zanzi-Ravasi hanno la musica nel sangue, e Ric lo conferma! 

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