mercoledì 29 settembre 2021

In bici in autostrada


 Leggo ora la notizia: un adolescente ieri, martedì 28 settembre, bigia in una scuola di Roma, prende a piedi l'autostrada in direzione Milano. fermato sulla corsia d'emergenza dalla Polstrada, candidamente annuncia che aveva bigiato e, senza dir nulla ai suoi (ovviamente) voleva andare a piedi a Milano!!!! Ebbene, tale notizia bizzarra mi ha fatto tornare alla mente un altro episodio non proprio nella norma, questa volta capitato a me e a mio fratello Guido. Siamo alla fine degli anni Sessanta, io sono in prima media, mio fratello in terza, gli parlo di questa mia supplente di lettera, una bella giovane prof che abitava a Castronno (mi pare si chiamasse Ghiringhelli). Perché non andarla a trovare? Due piccioni con una fava, visto che a Castronno lavorava anche nostro padre, alla pasticceria Tamborini. Detto fatto, saliamo in bici in direzione Castronno, naturalmente prendendo l'autostrada!!!! Sentendo le auto suonare il clacson e vedendo gli automobilisti gesticolare, qualche dubbio ci è venuto ma la Polstrada non si è vista e noi siamo arrivati a Castronno, sgridati poi da papà Mario che (come i Magi) ci ha obbligato a seguire un'altra strada per il ritorno!!!! 

in foto: qualche anno prima del fattaccio, io, i miei fratelli Guido e Marco e l'amica Patrizia.

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