venerdì 3 settembre 2021

Non basta la parola


 

Non sono così presuntuoso da credere che basti dire: "C'è il nuovo romanzo di Carlo Zanzi, 'Sassolungo'" e zac, i lettori corrono in libreria. Non sono come il confetto Falqui, per il quale (diceva Tino Scotti) 'Basta la parola!'. Devo argomentare, portare motivazioni, invogliare. Perché mai comprare il mio romanzo? Un motivo: va bene se siete lettori che amate una scrittura semplice, che non obbliga a tornare indietro per capire. Periodi brevi. Significato immediato. 

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