ph carlozanzi
Alla fine ho ceduto al fascino del Giro d'Italia, ho mangiato di fretta, su in bici e giù al curvone di via Renè Vanetti, angolo via dei Mille, mille metri dall'ippodromo, dove nel 2008 Alessandro Ballan vinse una delle sue poche corse, ma che corsa, i Mondiali varesini del 2008. Dopo il caffè, riassaporando entusiasmi giovanili, mi sono portato sulla strada del Giro, che scivolava a pochi chilometri dal mio appartamento. Potevo starmene in casa? L'attesa, qualche foto nel sole, gruppo compatto verso il centro di Varese, poi la picchiata sul lago, poi il lago Maggiore, la salita, la picchiata su Verbania. Tanta gente per la strada, il Giro attira. Poi sono tornato in bici, questa volta in salita. Senza pentimenti.
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