ph carlozanzi
Torno un istante all'incontro della scorsa domenica, Francesco De Gregori a Varese per il Premio Chiara 'Le parole della musica'. Qualche particolare su di lui. Non sapevo avesse un fratello, Luigi, 71 anni (Francesco ne ha 64), cantautore pure lui, con l'infelice compito di essere il fratello meno noto (fra l'altro è Luigi l'autore della canzone 'Il bandito e il campione', famosa per merito di Francesco..e queste sono batoste!). De Gregori mi è parso meno antipatico di ciò che andavano prevedendo i giornalisti in sala, un po' aristocratico sì, finto modesto, non so se anche un po' timido, ben consapevole di andare a spasso con il soprabito di uno che ha carisma. In effetti, con altri, ha rinnovato la musica leggera italiana, portando l'astrattismo, l'ermetismo nei testi delle canzonette, influenzando persino Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla...Il fratello Luigi, per campare, ha dovuto fare il bibliotecario (come il padre e il nonno). Francesco, con quella sua aria di chi non ha bisogno di laurearsi (tutti gli esami, ma non si è preoccupato di fare anche la tesi), di chi non deve render conto a nessuno, libero amante della musica e delle sigarette, è in grado di mantenersi con un chitarra, una buona voce e una bella testa.
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